Welgedacht Reserve, 19 novembre

dscn1533In mattinata è previsto dare da mangiare agli animali. Subito dopo colazione chiedono velocemente cinque persone. Non so di cosa si tratta, ma mi offro volontario, è sicuramente qualcosa di imprevisto, e dopo venti giorni va bene qualsiasi novità. Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso la zona dei recinti. Giunti a metà strada ci fermiamo poco dopo il fiumiciattolo che abbiamo attraversato innumerevoli volte. Lì ci sono altre persone, fuori dall’auto, che guardano in lontananza. Il motivo di tanto interesse è una leonessa, una di quelle selvatiche che girano libere per la riserva. Questa leonessa si è spinta fino da queste parti e ha catturato un warthog (facocero). Il motivo di tanta fretta era solo di farcela vedere prima che andasse via. E’ piuttosto lontana, troppo per essere fotografata, ma è stato bello averne vista una dalle nostre parti.

Torniamo quindi al campo base, dove facciamo il cambio con i rimanenti volontari, mentre il primo gruppo si dirige alla zona frigorifero per caricare le casse col cibo. Oggi la divisione è dovuta al caso, quelli che sono nel primo gruppo ad aver visto il leone e sono già pronti, andranno alla zona sud dei recinti, gli altri alla zona nord.

dscn1583Andiamo quindi alla zona sud dove cominciamo col dare da mangiare alle leonesse Meg e Amy. Non tutti mangeranno subito, per alcuni leoni, leopardi e iene sono previsti dei test, quindi mangeranno più tardi. Per esempio per i leopardi neri Duke e Kahn, diamo da mangiare solo a Kahn, Duke deve rimanere senza, e non è per niente contento.

Arrivato il momento delle pulizie, ho bisogno della mia bottiglia di acqua, mi separo dal gruppo e raggiungo Natalia, che in quel momento sta facendo dei test con le iene. Mi fermo a dare una mano perché in quel momento ne hanno bisogno, poi decido di rimanere con quel gruppo. Non è carino abbandonare gli altri, ma in fondo sono quattro settimane che spalo merda, e se salto un giorno non è la fine del mondo.

Passiamo quindi a fare il test con i leopardi neri dove è previsto Duke. Come esce dalla gabbia, va velocissimo verso la scatola col cibo, apre lo sportello tirando la corda, e mangia il contenuto. Così veloce che quasi non ho il tempo di azionare la mia macchina fotografica e far partire la ripresa. A quel punto lo facciamo rientrare, dove gli diamo il vero pasto che deve ricevere.

Terminiamo i test con Icarus, uno dei cinque leoni del gruppo “5 boys”, che non sembra particolarmente interessato ad aprire la cassa col cibo.

Quindi, mentre il gruppo della zona nord si è unito al gruppo della zona sud e termina la pulizia dei recinti, noi andiamo a prendere e a riempire la piccola cisterna d’acqua con cui diamo da bere a tutti gli animali della zona sud dei recinti.

dscn2425Con l’ultimo barile e mezzo d’acqua entriamo nel recinto delle iene a strisce Dhubba e Sparkie e riempiamo il loro bidone.

Segue il meritato pranzo, obbligatoriamente leggero, visto il gran caldo. Dopo pranzo non possiamo andare da nessuna parte perché le auto sono tutte impegnate per altre attività, quindi rimaniamo a lavorare al campo base. In particolare è previsto l’ampliamento del recinto degli sciacalli, e quindi passiamo il pomeriggio scavando due profonde buche dove dovranno essere piantati i pali di confine che dovranno fare da angolo e reggere la rete.

dscn1985Il prolungamento del recinto non viene fatto in linea retta, ma leggermente ad angolo. Questo perché da quelle parti, sotto terra, passa il tubo dell’acqua che, partendo dal pozzo, porta l’acqua in tutto il campo. E’ importante evitare di scavare vicino al tubo, rischiando di romperlo. Il lavoro di scavo è lungo e faticoso. Prima di tutto perché profondo, deve essere almeno 60-70 centimetri. Secondo perché, passato il primissimo strato di terra, il terreno sottostante è tutto composto di pietre che bisogna rompere col piccone. Alle 16:30 terminiamo, segue quindi il meritato riposo con una bella birra.

Per cena salsicce alla brace e patate fritte. Prima di cena accompagno Dee ai recinti per portare le casse con il cibo di Bobcat e Vayetse. Questi leoni erano impegnati con Kevin e sono stati portati fuori per delle riprese. Quindi non hanno ancora mangiato e mangeranno al ritorno, verso le 22:00. Girare per i recinti di notte è una strana sensazione. E’ buio e non si vede niente, senti i leoni che sono svegli e si muovono, avvertendo la tua presenza. Ma tu non li puoi vedere. Se non fossero chiusi nei recinti la situazione sarebbe preoccupante. Beh, forse anche così lo è un pochino.

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